La funzione dell’alternatore in una vettura è importante e intuitiva: permette alla batteria di ricaricarsi e garantisce il funzionamento delle componenti elettriche. Tuttavia, varie cause possono produrre un guasto a questa componente e il suo mancato funzionamento può a sua volta innescare problemi di sicurezza o danni agli altri elementi. Ecco i nostri consigli per procedere a una corretta riparazione dell’alternatore.
Campanelli d’allarme
Per non pregiudicare il funzionamento dell’impianto elettrico e della sicurezza, è fondamentale saper interpretare i segnali di cattivo funzionamento che possono essere riconducibili a problemi all’alternatore.
Se l’avviamento dell’auto è stentato, se la spia della batteria sul cruscotto lampeggia, se fari e luci emessi sono fiochi, sicuramente l’alternatore non funziona a dovere.
Analizziamo in dettaglio le cause.
Il regolatore di carica
Il regolatore di carica è un’unità di controllo composta da un raddrizzatore, dalle spazzole di carbone e dal regolatore vero e proprio. Serve a regolare la tensione generata dalle bobine dello statore, che dipende dalla velocità del campo magnetico e del motore. L’usura delle spazzole di carbone del regolatore potrebbe causare il lampeggiamento della spia della batteria, senza essere sintomo di malfunzionamento dell’alternatore. Una volta che avrai accertato che l’alternatore è integro, sostituisci il regolatore e tutto tornerà a funzionare alla perfezione.
Controllare la tensione dell’alternatore
Un alternatore non efficiente non necessariamente carica poco, potrebbe succedere anche il contrario e il sovraccarico di tensione concorrerebbe a danneggiare l’impianto elettrico. Per verificare la tensione procurati un voltmetro digitale, spegni il motore, collega il cavo rosso al polo positivo della batteria e il cavo nero a quello negativo. Se l’intervallo è compreso tra 13,5 e 14,5 volt l’alternatore funziona.
Controllare la cinghia di trasmissione
Procedi a un esame visivo preliminare e, successivamente, rimuovi la cinghia spostando il tendicinghia della puleggia. Analizzala in tutta la sua lunghezza per escludere la presenza di crepe o lacerazioni. Una volta sostituita, verifica il funzionamento dell’alternatore. Se i problemi persistono, il problema è proprio l’alternatore. Per ricordarti la corretta posizione, scatta una foto per essere sicuro di rimontarla correttamente.
Usura dei cuscinetti
I cuscinetti usurati passano difficilmente inosservati: ronzii e cigolii devono insospettirti immediatamente. Quando hai verificato che la loro usura è la causa del malfunzionamento dell’alternatore, provvedi a sostituire quest’ultimo, dal momento che intervenire sui cuscinetti è complicato.
Sostituzione dell’alternatore
Dopo aver eseguito i passaggi precedenti e una volta appurato che l’unica strada percorribile è la sostituzione dell’alternatore, devi acquistarne uno nuovo.
Procurati ovviamente un ricambio originale presso un rivenditore o un sito autorizzato, verifica che sia della stessa forma e dimensioni di quello originale, armati di pazienza e segui i nostri consigli.
Per prima cosa il veicolo deve essere in piano e a motore spento. Inserisci il freno di stazionamento, apri il cofano e scollega la batteria. Sono procedure che ti permettono di lavorare in sicurezza. Svita i bulloni che ancorano l’alternatore, scollegalo e rimuovilo dal suo supporto. Posiziona il ricambio, collegalo e stringi i bulloni. Sostituisci ora la cinghia di trasmissione e tensionala, ricollega anche la batteria e richiudi il cofano.