Cambiare l’ammortizzatore anteriore è un’operazione tutto sommato facile da fare per chi ama sostituire i pezzi auto autonomamente. Per compierla, però, è necessario avere gli attrezzi giusti e in particolare dei cavalletti auto, un set di chiavi e un compressore per molle. Inoltre occorre sempre procedere con la massima cautela, perché se la molla non viene presa bene, è possibile danneggiare l’auto o anche farsi male. Il cambio degli ammortizzatori, inoltre, è l’occasione perfetta per sostituire anche i supporti e le molle.
Smontare l’ammortizzatore anteriore
Per cambiare l’ammortizzatore anteriore è necessario innanzitutto alzare il veicolo per annullare la pressione del treno anteriore. Quindi la macchina deve essere sollevata con un cric, per poi essere posta sui cavalletti per il tempo necessario per sostituire gli ammortizzatori. Per accedere alla sospensione anteriore, naturalmente, occorre prima smontare la ruota, facendo attenzione a conservare tutti i bulloni per il suo successivo rimontaggio.
A questo punto si possono smontare gli ammortizzatori. Per farlo bisogna prima allentare i bulloni (probabilmente ci sarà bisogno di applicare uno sbloccante) e poi staccare il supporto metallico dello stelo (un martello e un mazzuolo possono essere d’aiuto). A questo punto scollegheremo cavi, flessibili e finecorsa, ma facendo attenzione a non rimuovere il dado centrale, che farebbe fuoriuscire bruscamente la molla. Per rimuovere il finecorsa, infine, è indispensabile usare un compressore per molle.
Controllare lo stato dei vari organi di sospensione
Una volta smontati gli ammortizzatori, osserva lo stato di tutti i pezzi che lo compongono e in particolare:
- Il cuscinetto all’interno dei finecorsa, che non deve essere grippato.
- Le parti in gomma, che non devono avere crepe.
- La molla, che non deve essere arrugginita.
Se si notano tracce di deterioramento, gli elementi in questione vanno sostituiti: tra l’altro si trovano facilmente e spendendo poco tra i ricambi auto usati! Infine è importante notare che, quando si vuole cambiare un ammortizzatore anteriore, bisogna anche cambiare l’altro, procedendo quindi per coppie.
Rimontare l’ammortizzatore
Dopo aver smontato gli ammortizzatori, per il rimontaggio, procedere come segue:
- Disporre il nuovo ammortizzatore fra i finecorsa.
- Controllare che la molla sia correttamente posizionata.
- Aggiungere la rondella e il dado.
- Stringere bene.
- Decomprimere la molla.
Ora che l’ammortizzatore è rimontato, bisognerà fissarlo al veicolo.
Ricollocare l’ammortizzatore
Per finire di cambiare l’ammortizzatore anteriore, occorre riposizionarlo sul veicolo a partire dalla parte superiore dell’ammortizzatore, che è attaccata alla carrozzeria tramite il suo supporto. Affinché l’ammortizzatore torni nel relativo supporto, è possibile usare un martello per battere sotto il giunto. Per facilitare l’operazione, inoltre, è bene ingrassare il supporto ammortizzatore con del grasso al rame.
A questo punto si possono riavvitare tutti gli elementi smontati in precedenza, dalla pinza freno alla barra stabilizzatrice, per poi finire con la ruota. Infine basterà rimuovere i cavalletti che tengono l’auto alzata e provvedere a verificare la convergenza del treno anteriore, che è sempre meglio controllare dopo aver sostituito un ammortizzatore anteriore.