Su una moto nuova, le marmitte originali hanno spesso uno stile e un suono sgradevoli. Per questo motivo i motociclisti spesso sostituiscono la marmitta con una nuova, più adatta ai loro gusti. Anzi, a volte è quasi d’obbligo, perché non solo migliora l’aspetto della moto, ma la rende anche più leggera e con un suono migliore. Se volete cambiare la marmitta della moto, seguite questi consigli.
Qual è la funzione della marmitta di una moto?
Tutti i veicoli a motore sono dotati di marmitta. Consente di scaricare i gas di combustione all’esterno del motore. Inoltre, questo sistema riduce anche il rumore e l’inquinamento filtrando l’emissione di gas inquinanti.
La marmitta di una moto è composta da tre parti: il collettore (raccoglie i gas da evacuare), il catalizzatore (filtra le particelle tossiche e le rende innocue) e il silenziatore (riduce il suono).
Quando si sostituisce la marmitta della moto, potrebbe essere necessario sostituire solo una di queste tre parti. L’ideale sarebbe discuterne con il proprio meccanico.
Come procedere per cambiare la marmitta della moto
Se decidete di sostituire da soli la marmitta della vostra moto, dovete sapere che sono necessarie alcune conoscenze meccaniche.
Prima di tutto, prima di smontare l’intera marmitta, iniziare a rimuovere le parti più pesanti. In questo modo si evita che i tubi si pieghino e si deteriorino. Con un cacciavite allentare le viti poco alla volta fino a rimuovere l’intera marmitta dalla moto. Prima di rimuovere gli ultimi bulloni, tenere fermo la marmitta per evitare che cada a terra. Spingerla in avanti per consentire ai collettori di uscire senza problemi ed evitare di danneggiare l’impianto.
Per installare la nuova marmitta, posizionare correttamente i tubi e serrare i bulloni a mano. Poiché non sono completamente serrati, avrete una maggiore libertà di movimento per continuare a montare la marmitta sulla moto.
Assicurarsi che tutte le parti della marmitta siano allineate correttamente. Aggiungere un sigillante ermetico ai raccordi dei tubi e, una volta fissati, eliminare i residui del sigillante utilizzato. Quindi serrare i bulloni come specificato dal produttore nel manuale della moto.
Una volta terminato, prima di avviare la moto, attendere circa 30 minuti affinché il sigillante si asciughi. Trascorso questo tempo, accendere la moto e passare la mano sui raccordi per verificare che non vi siano perdite d’aria (fare attenzione, poiché la marmitta si riscalda rapidamente quando il motore è in funzione). In caso di perdite intorno al collettore, è necessario montare nuove guarnizioni. Se le perdite sono nei tubi, si può provare ad applicare una maggiore quantità di sigillante.